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FAQ AGGIORNATE AL 13 GIUGNO 2023 - PROCEDURA APERTA PER LA FORNITURA E POSA IN OPERA DI ARREDO FISSO PER LE NUOVE AULE DELL’EDIFICIO MURRI DELLA FACOLTÀ DI MEDICINA E CHIRURGIA DELL’UNIVERSITÀ POLITECNICA DELLE MARCHE

UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE

 

 

FAQ

(Frequently Asked Questions)

 

Aggiornate al 13 giugno 2023

 

 

Procedura aperta per la fornitura e posa in opera di arredo fisso per le nuove aule dell’edificio Murri della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Politecnica delle Marche, sito in località Torrette di Ancona

 

CUP I37G23000070001 - Numero di gara 9095291 - CIG 982223089B

 

Domanda 1

Sarebbe possibile avere dei render o delle immagini di come dovrebbero essere le sedute?

 

Risposta 1

La stazione appaltante ha pubblicato negli atti di gara la documentazione utile per la presentazione delle offerte.

 

Domanda 2

                Con riferimento alla procedura in oggetto siamo con la presente a sottoporvi le seguenti richieste di chiarimenti:

Quesito 1 Considerata l’anomala richiesta temporale della SA relativa al necessario inoltro della domanda per l’effettuazione del sopralluogo (entro il 05/06/2023, con gara in scadenza il 21/06/2023), considerato che l’effettuazione del sopralluogo è elemento necessario per la partecipazione dell’appalto, dato che la scrivente Azienda per problematiche proprie organizzative non ha potuto effettuare la prenotazione secondo la tempistica prevista dal Disciplinare, per garantire una più ampia e qualificata partecipazione alla gara, con la presente si chiede di concedere una proroga relativamente alle tempistiche per l’invio della richiesta di sopralluogo e, di conseguenza, di quelle per la partecipazione all’appalto.

Quesito 2 Considerata la complessità e l’importanza dell’appalto, si chiede una congrua proroga temporale circa le tempistiche per la presentazione della gara, posticipando la scadenza dell’appalto di almeno 20 giorni.

Quesito 3 In relazione ai punteggi previsti dal Disciplinare di gara (pag. 18-19/23 – “Tabella di Valutazione dell’Offerta Tecnica”) Tipologia di Arredo A – Pregio tecnico dell’offerta – Sub Criterio 1 max punti 5 e Tipologia di Arredo B  – Pregio tecnico dell’offerta – Sub Criterio 2 max punti 30, è da premettere che sul mercato non esiste in banco studio completamente costruito con struttura “in lega leggera di alluminio lucidato o verniciato”. Partendo quindi dal presupposto che saranno offerti dei sistemi di banchi studio eventualmente recanti solo qualche componente in alluminio (es. barre trasversali di supporto o particolari estetici) si chiede di chiarire come il concorrente che li propone potrà essere premiato in termini di punteggio (esempio: barra in alluminio 5 punti, supporto 3 punti, copertura 1 punto eccetera eccetera) oppure se basti la presenza di un solo componente in alluminio per ottenere il punteggio massimo. Altresì si chiede di chiarire analiticamente se e come saranno premiati sistemi di banchi studio, certamente idonei nei singoli componenti strutturali realizzati ad esempio in acciaio, testati ai massimi livelli della normativa vigente, gradevoli dal punto di vista estetico e dotati di elevate caratteristiche funzionali, ma non dotati di elementi realizzati in alluminio, ovvero se gli stessi potranno ottenere punteggi anche relativamente alla struttura dell’arredo di cui al Disciplinare  pagg18-19/23 “Tabella di Valutazione dell’Offerta Tecnica”) Tipologia di Arredo A – Pregio tecnico dell’offerta – Sub Criterio 1 max punti 5 e Tipologia di Arredo B  – Pregio tecnico dell’offerta – Sub Criterio 2 max punti 30, oppure se con i 35 punti saranno premiati solo aspetti estetici rappresentati dalla presenza di elementi realizzati in alluminio.

Quesito 4 Considerata l’attuale anomala ripartizione dei punteggi qualitativi previsti dal Disciplinare di gara (pag. 18-19/23 – “Tabella di Valutazione dell’Offerta Tecnica”) Tipologia di Arredo A – Pregio tecnico dell’offerta – Sub Criterio 1 max punti 5 e Tipologia di Arredo B  – Pregio tecnico dell’offerta – Sub Criterio 2 max punti 30, nella quale vengono assegnati 35 punti per aspetti meramente estetici (struttura dell’arredo costruita in lega leggera di alluminio) si chiede di rivedere i criteri di valutazione previsti dal Disciplinare, rimodulando opportunamente la ripartizione dei punteggi, rendendoli maggiormente proporzionati a valori tecnico funzionali, oggettivamente riconducibili ai prodotti richiesti. Per effetto della rimodulazione del punteggio si chiede la ripubblicazione del Disciplinare ed il conseguente posticipo della scadenza di gara.

 

Risposta 2

Quesito 1: si confermano i tempi riportati nella documentazione di gara.

Quesito 2: si confermano i tempi riportati nella documentazione di gara.

Quesito 3: i “punteggi discrezionali” saranno attribuiti dalla commissione giudicatrice come previsto al punto 13.1 del Disciplinare di gara.

Quesito 4: si confermano i criteri ed i punteggi riportati nella documentazione di gara.

 

Domanda 3

  1. Vorremmo sapere se è possibile avere le planimetrie in formato dwg.
  2. Nel capitolato è richiesto tutto materiale CLASSE1 CL1 per quanto riguarda i piani dei tavoli ci è stato comunicato dalla maggior parte dei produttori di laminato che lo standard di riferimento per l’ignifugo non sarà più la CLASSE1 CL1 UNI 9177 ma lo standard EUROCLASSE EN 13501-1:2019, possiamo rispettare i nuovi standard?
  3. è necessaria anche la CLASSE1 CL1 per l’interno truciolare?
  4. Per quanto riguarda la predisposizione elettrica chiedete di installare una presa tipo schuko” o presa P10, ma poi ci comunicate di poter installare due prese di rete dopo… dobbiamo prevedere uno scasso per una scatola da incasso a 4 posti?
  5. Per quanto riguarda le prove per i laminati possono essere quelle del fornitore dei laminati?

 

Risposta 3

  1. Si veda la risposta 1.
  2. Il materiale può anche essere certificato secondo la UNI EN 13501-1:2019 ma con requisiti di reazioni al fuoco equivalenti a quelli riportati nella documentazione di gara.
  3. È necessaria la CLASSE1 CL1 per l’interno truciolare.
  4. Le soluzioni proposte dagli operatori economici nell’offerta tecnica sono oggetto di valutazione, fermo restando quanto previsto all’art. 1 - Caratteristiche tecniche dell’arredo del Capitolato Speciale di Appalto.
  5. Si rimanda a quanto riportato all’art. 3 - Specifiche tecnico-prestazionali del Capitolato Speciale di Appalto

 

Domanda 4

Con la presente per chiedere la seguente delucidazione. Con riferimento al documento modulo trattamento dati personali, non capiamo se la ns azienda deve eleggere un responsabile per il trattamento dati e fleggare si, nel documento oppure fleggare la risposta negativa. Chiediamo delucidazione sulla richiesta di tale dichiarazione da parte del ns legale rappresentante e cosa comporti poi, nell’eventualità di aggiudicazione, la trasmissione a suo nome dell’allegato G.

 

Risposta 4

La Dichiarazione Trattamento Dati Personali serve a verificare se l’impresa partecipante ritiene, nell’ambito della procedura in argomento, di dover effettuare trattamenti di dati personali, ai sensi del Regolamento UE 2016/679 “Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati (GDPR). Questa analisi, di spettanza dell’impresa, consente di poter rispondere a quanto richiesto con la citata Dichiarazione, quindi di “fleggare” una delle due risposte in essa contenute. In caso di aggiudicazione (come peraltro chiaramente indicato sempre nella dichiarazione in questione) qualora l’impresa dichiarasse di effettuare trattamenti di dati personali, la medesima sottoscriverà il relativo contratto (predisposto sempre ai sensi del GDPR) che contiene le modalità di gestione di tali trattamenti.

 




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