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FAQ aggiornate al 10 maggio 2021 Procedura aperta per il servizio di portierato presso gli immobili dell'Università Politecnica delle Marche

UNIVERSITA’ POLITECNICA DELLE MARCHE

 

FAQ

(Frequently Asked Questions)

 

Aggiornate al 10 maggio 2021

 

Procedura aperta per l’affidamento del servizio di portierato presso gli immobili dell’Università Politecnica delle Marche

 

Numero di gara 8110336 - CIG 8704827A7A - CUP: I39J21001100005

 

 

Domanda 1

In riferimento alla “Procedura aperta per l’affidamento del servizio di Portierato presso gli immobili dell’Università Politecnica delle Marche”, siamo a richiedere se per il punto 7.3 lettera a) del Disciplinare di gara è possibile indicare 2 contratti di punta dell’ultimo triennio che insieme oltrepassino il valore definito in Euro 3.000.000,00.

Inoltre chiediamo conferma che tale fatturato possa riferirsi a Enti/Amministrazioni non necessariamente universitari.

 

Risposta 1

Un’attenta lettura del punto 7.3 lettera a) del disciplinare di gara consentirebbe di reperire le risposte al quesito, infatti, il predetto punto, chiaramente così si esprime:

  1. Esecuzione negli ultimi tre anni del seguente servizio analogo (cd. servizio di punta)

Il concorrente deve aver eseguito nell’ultimo triennio:

- un servizio analogo a quello oggetto di gara di importo minimo pari a € 3.000.000,00.

(da dichiarare nella Parte IV del DGUE – C 1b).

Per la partecipazione alla gara il possesso dei requisiti è oggetto di dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del D.P.R. n. 445/ e ss.mm.ii. o normativa applicabile in caso di operatore estero.

La comprova del requisito, in fase di verifica della dichiarazione sostitutiva prodotta, è fornita secondo le disposizioni di cui all’art. 86 e all’allegato XVII, parte II, del Codice.

In caso di servizi/forniture prestati a favore di pubbliche amministrazioni o enti pubblici mediante una delle seguenti modalità:

      • originale o copia conforme dei certificati rilasciati dall’amministrazione/ente contraente, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione;

In caso di servizi/forniture prestati a favore di committenti privati, mediante una delle seguenti modalità:

  • originale o copia autentica dei certificati rilasciati dal committente privato, con l’indicazione dell’oggetto, dell’importo e del periodo di esecuzione.

Pertanto, l’importo richiesto di € 3.000.000,00 deve essere riferito ad un singolo contratto. Il predetto contratto può riguardare “pubbliche amministrazioni” (quindi anche non universitarie) nonché committenti privati.

 

 

Domanda 2

 

Con riferimento al requisito richiesto al punto 7.3.b siamo a chiedere vostra conferma che il settore IAF 35 e EA 35 siano equivalenti e che il “servizio di portierato” rientri nelle attività di ausiliariato in ambito civile.

 

Risposta 2

 

Il settore IAF 35 e EA 35 devono intendersi equivalenti.

 

Domanda 3

 

Siamo a porre due quesiti:

 

1. Con riferimento all’art. 7.2 lettera a) requisiti di capacità economico/finanziaria e 7.3 lettera a) requisiti di capacità tecnico/professionale del disciplinare di gara, si evidenzia che il fatturato specifico minimo annuo richiesto per il portierato e/o controllo accessi di € 3.000.000,00 è uguale al valore richiesto per l’esecuzione negli ultimi tre anni del servizio analogo a quello oggetto di gara sempre di € 3.000.000,00.

Si chiede di voler tenere conto di quanto indicato dall’art. 83 comma 2 del D.Lgs. 50/2016, ossia “i requisiti e le capacità di cui al comma 1 sono attinenti e proporzionati all’oggetto dell’appalto, tenendo presente l’interesse pubblico ed avere il più ambio numero di potenziali partecipanti, nel rispetto dei principi di trasparenza e rotazione.

Il comma 4 dello stesso articolo indica che “per gli appalti di servizi e forniture, ai fini della verifica del possesso dei requisiti di cui al comma 1 lettera b) – capacità economica e finanziaria – le stazioni appaltanti possono richiedere: a) che gli operatori abbiano un fatturato minimo annuo, compreso un determinato fatturato minimo nel settore di attività oggetto dell’appalto.

Il successivo comma 5 indica che il fatturato minimo annuo - globale e non specifico, non può comunque superare il doppio del valore stimato dell’appalto, calcolato in relazione al periodo di riferimento.

Il fatturato “globale” concerne la dimostrazione della capacità economico finanziaria del concorrente in termini generali, quello “specifico” attiene alla prova dello svolgimento di servizi o di forniture di beni propri di quello specifico settore cui attiene l’oggetto della gara (ART: 3.3. ANAC - Rassegna ragionata in tema di requisiti speciali di partecipazione negli affidamenti di servizi e forniture del 2019 https://www.giurdanella.it/wp-content/uploads/2019/11/Rassegna-Requisiti-Speciali-Appalti-ANAC.pdf.)

 

Si chiede quindi di voler confermare che il fatturato richiesto all’art. 7.2 lettera a) sia il fatturato globale minimo annuo (ossia quello individuato nel DGUE parte IV – B 1a) e non il fatturato specifico.

 

2. Con riferimento all’art. 7.3 lettera a) requisiti di capacità tecnico/professionale del disciplinare di gara, si chiede se il servizio analogo sia riferito ad un unico contratto/cliente nell’ultimo triennio o se il servizio analogo può essere stato espletato per più clienti, fino all’importo minimo di € 3.000.000,00 nell’ultimo triennio.

 

Risposta 3

  1. Si conferma trattarsi di fatturato specifico annuo minimo.
  2. Si veda la risposta 1.

 

Domanda 4

 

All’interno del capitolato speciale d’appalto a pagina 6 art. 6 viene indicato che il costo orario è determinato dall’importo massimo complessivo diviso il totale delle ore ricavate dal monte ore annuale di 92.604,72 moltiplicato per 5 anni. Dai nostri calcoli risulta un costo euro/ora posto a base d’asta di 19,86 €/ora. Vi chiediamo conferma dell’importo da noi indicato.

 

Risposta 4

Come anche chiaramente indicato all'art. 3.3 del disciplinare di gara, i costi della manodopera che la stazione appaltante ha stimato sono stati calcolati sulla base del costo orario degli operai suddivisi per livello contrattuale (secondo i dati forniti dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per i dipendenti di aziende del settore Multiservizi pubblicata nel luglio 2013), e ricavando le percentuali di operai per livello contrattuale dal personale attualmente in servizio, si è ottenuto il costo annuo dell'appalto. Tale importo è stato maggiorato del 28,70% per le spese di materiale, i costi di ammortamento e gli utili di impresa, moltiplicando il tutto per 5 anni, durata dell'appalto. A ciò andranno aggiunti gli oneri per la sicurezza"

 

Domanda 5

 

In riferimento al requisito richiesto al punto 7.3.b, si chiede conferma della possibilità di considerare come servizio analogo anche il servizio di ausiliariato svolto presso enti pubblici e/o privati e/o sanitari.

 

Risposta 5

Si veda la risposta n.2

 




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